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12 ottobre 2024

Montblanc: Minerva e il cronografo monopulsante

Se a un appassionato di orologi dite “cronografo monopulsante”, l’associazione mentale che farà sarà immediata e univoca: Minerva. Il marchio di alta orologeria svizzera, dal 2007 di proprietà di Montblanc, ha fatto di questa complicazione una specie di marchio di fabbrica fin dai propri esordi. Non c’è dunque da stupirsi se la novità più stupefacente di Montblanc a Watches & Wonders 2024 è il nuovo 1858 Unveiled Minerva Monopusher Chronograph. Un orologio che si inserisce in una lunga tradizione fatta di sogni e di meccanica.

Montblanc 1858 Unveiled Minerva Chronograph

MINERVA E IL CRONOGRAFO MONOPULSANTE

Chi conosce un po’ di storia dell’orologeria sa che la presenza del numero 1858 nelle collezioni di Montblanc non è casuale. Rappresenta infatti l’anno in cui l’orologeria arrivò nella piccola città svizzera di Villeret, ancora oggi sede dell’azienda Minerva, grazie a una fabbrica che produceva movimenti fondata da Charles Robert e da suo fratello Hyppolite. Nel corso degli anni, l’azienda crebbe in termini di portata e di prestigio, registrando il marchio Minerva nel 1886. Nel 1902 la produzione si trasferì in un moderno edificio che, per i successivi 100 anni, avrebbe creato continuamente calibri meccanici.

Minerva Manufacture

Nel 1908, Minerva creò il suo primo movimento cronografico, il calibro 19.9, e nei decenni successivi, affinò la propria competenza nella realizzazione di calibri cronografici precisi e finemente rifiniti. Per capire il rapporto tra Minerva e la cronografia, è utile leggere questo articolo. Poco dopo il calibro 19.9, l’azienda creò uno dei primi movimenti monopulsante per orologi da polso, il Calibro 13.20. Si trattava di un cronografo con ruota a colonne, spirale Breguet e 17 rubini, progettato come monopulsante ma dopo il 1940 disponibile anche in configurazione con due pulsanti e contatori da 30 o 45 minuti. Era uno dei pochi calibri cronografici sul mercato al momento della sua introduzione e fu sviluppato in collaborazione con Dubois-Depraz. La caratteristica che rendeva riconoscibile il Calibro 13 Minerva era la posizione insolita dei pulsanti: invece di essere situati tra la corona e le anse a 30°, erano spostati verso le anse a 37° dalla corona.

Minerva Wrist Chronograph | Cal.13-20 – Circa 1950
Minerva Wrist Chronograph | Cal.13-20 – Circa 1950

Il Calibro 13.20 fu seguito dal 17.29 nel 1929 e dalla sua evoluzione, il 16.29. Tutti movimenti eccezionalmente apprezzati, con platine splendidamente rifinite e dettagli che ancora oggi li caratterizzano. Tra essi, il classico ponte a forma di V, che richiama sì l’iniziale di Villeret ma anche la forma della valle che ospita la cittadina. Parimenti simbolico del marchio è il dettaglio della leva con la “coda del diavolo”, che si ispira allo storico logo a punta di freccia di Minerva. 

LE EDIZIONI MODERNE FIRMATE MINERVA E MONTBLANC

I cronografi monopulsante moderni prodotti da Minerva hanno quasi tutti questa evidente impronta heritage del marchio. Pensiamo al Montblanc 1858 Split Second Chronograph LE 18 del 2021 con cassa in lime gold, o al Montblanc 1858 Monopusher Chronograph Origins Limited Edition 100, omaggio a un cronografo realizzato dalla manifattura negli anni ’30.

Montblanc 1858 Split Second Chronograph LE 18 Lime Gold
Montblanc 1858 Split Second Chronograph LE 18 Lime Gold

Negli anni più recenti, poi, Minerva ha inaugurato un filone nuovo e inatteso in questa tipologia di orologi all’interno del quale si inserisce anche il 1858 Unveiled Minerva Monopusher Chronograph che presenta a Watches and Wonders. Un filone partito da un’idea: ribaltare il movimento e renderlo visibile attraverso il quadrante.

IL CALIBRO ROVESCIATO

Un approccio sviluppato nel 2022 con il primo 1858 Unveiled Secret Minerva Monopusher Chronograph disponibile in un’edizione limitata a 18 esemplari con cassa in lime gold o di 58 pezzi in acciaio inossidabile. Un orologio che presentava per la prima volta un’iterazione scheletrata dello storico calibro cronografo monopulsante MB 16.29.

Montblanc 1858 Unveiled Secret Minerva Monopusher Chronograph

La loro particolarità stava nel modo in cui Montblanc affrontava la scheletratura: non con un approccio tradizionale, ma capovolgendo il movimento in modo che l’azione meccanica di azionamento del cronografo fosse visibile dal lato del quadrante dell’orologio senza doverlo togliere dal polso. Un’operazione che, a detta di Montblanc, aveva comportato l’aggiunta di 21 componenti all’MB 16.29 originale per poter invertire l’indicazione del tempo; simpaticamente, la nuova versione scheletrata dell’MB 16.29 fu battezzata MB 16.26, con la cifra finale capovolta, proprio come il movimento.

1858 Unveiled Secret Minerva Monopusher Chronograph

Lo scorso anno Montblanc ha replicato con un altro Unveiled Secret Minerva Monopusher Chronograph in acciaio. La differenza principale rispetto all’edizione 2022 stava nell’estetica della cassa, caratterizzata da una finitura d’acciaio anticato, ottenuta rivestendo l’acciaio inossidabile di nero, quindi lavandolo e spazzolandolo manualmente con quarzite e calcare del Monte Bianco proveniente da La Combe Grède, la montagna di fronte alla manifattura di Villeret. 

MONTBLANC 1858 THE UNVEILED MINERVA MONOPUSHER CHRONOGRAPH

Ecco dunque da dove nasce il nuovo Montblanc 1858 The Unveiled Minerva Monopusher Chronograph presentato quest’anno a Watches and Wonders. Dotato di una cassa da 43 mm in acciaio, è caratterizzato da due novità rispetto ai più recenti predecessori: una novità estetica e una tecnica. Partiamo da quella estetica, che è a nostro avviso la più interessante perché insolita in un orologio dalla fattura così improntato alla tradizione.

Montblanc 1858 Unveiled Minerva Chronograph

Si tratta di cinque aperture protette da vetro zaffiro e poste nella fascia della carrure. Grazie a esse, la luce penetra all’interno della cassa e attraversa il movimento, che è a carica manuale e rifinito a mano. Grazie a questo accorgimento il calibro sembra quasi galleggiare all’interno della cassa, è visibile da ogni lato e l’orologio si connota per una profondità davvero fuori dal comune. L’intero orologio è stato progettato proprio in modo da creare un gioco di luce e profondità che attraversa il calibro montato su pilastri, per consentire a chi lo indossa di ammirarne i componenti. Il fondello dell’orologio è in acciaio: fosse stato trasparente, la luce avrebbe definitivamente trionfato.

L’altra novità è il calibro, non più l’MB M16.26 ma la sua evoluzione, l’MB M17.26. Ovviamente di manifattura. Come caratteristica principale ha lo spostamento del ponte del cronografo al di sopra del movimento di misurazione del tempo. In questo modo, tecnici e designer di Montblanc hanno messo in evidenza questo componente distintivo, il cui design è stato brevettato nel 1912.

Montblanc 1858 Unveiled Minerva Chronograph

Le platine e i ponti in alpacca sono colorati in una tonalità contemporanea di blu, a contrasto con il resto del movimento, che riprende la tonalità del cinturino in pelle di vitello blu sfumato. Il cronografo è gestito da una ruota a colonne con innesto orizzontale e il calibro MB M17.26 lavora a una frequenza bassa, 18.000 alternanze/ora, con un’autonomia di circa 50 ore. Presenti, come è facile immaginare, sia i ponti a V sia la freccia di Minerva. 

IL QUADRANTE/NON QUADRANTE

Il quadrante non ha nulla a che vedere con un quadrante classico. È in vetro zaffiro e reca tutte le indicazioni cronografiche a vista, in modo da enfatizzare il lavoro del movimento al di sotto di esse: contatore dei 30 minuti del cronografo, indicazione dei piccoli secondi. Le classiche lancette cattedrale e gli indici realizzati sono in Super-LumiNova, scelta quanto mai azzeccata per favorire la leggibilità su un quadrante/non quadrante dall’architettura assai complessa. La lunetta è in oro bianco come nei Montblanc 1858 Unveiled del 2022 e 2023.

Montblanc 1858 Unveiled Minerva Chronograph
Montblanc 1858 Unveiled Minerva Chronograph

Il prezzo dell’orologio è di 49,000 euro e, come nella migliore tradizione dei cronografi Minerva, anche il nuovo Montblanc 1858 The Unveiled Minerva Monopusher Chronograph è in edizione limitata: 100 pezzi. Qualcuno in più delle referenze del 2022 e 2023 ma comunque una tiratura limitata che è sia sinonimo di esclusività, sia la spia di quanto sia complesso produrre orologi e calibri di questa fattura. Del resto, per i romani Minerva era, tra le altre cose, la dea delle arti cosiddette utili, tra cui l’architettura e l’ingegneria: che cosa c’è di meglio di questo cronografo per incarnarle?

By Davide Passoni