Vacheron Constantin: métiers d’art tribute to the quest of time
23 Settembre 2025Per celebrare i suoi 270 anni di ricerca dell’eccellenza, Vacheron Constantin presenta Métiers d’Art – Tribute to the Quest of Time, un’opera innovativa dal punto di vista tecnico ed estetico. L’orologio da polso, leggibile sulle due facce, ha richiesto tre anni di sviluppo ed è animato dal nuovo movimento di Manifattura a carica manuale Calibro 3670 oltre ad essere oggetto di quattro domande di brevetto. Sul quadrante anteriore compare una figura umana le cui braccia indicano l’ora attraverso un doppio display retrogrado, che è possibile consultare in due modalità di visualizzazione: su richiesta o continua.

Valorizzata da una combinazione di mestieri d’arte tradizionali e tecniche decorative moderne, la figura si erge su uno sfondo che rappresenta le costellazioni così come potevano essere osservate da Ginevra il giorno della fondazione della Maison nel 1755. Essa è abbinata a una doppia indicazione retrograda della riserva di carica e fasi lunari tridimensionali di precisione con indicazione dell’età della luna. Il quadrante sul retro presenta una carta celeste che visualizza il giorno siderale e segue in tempo reale lo spostamento delle costellazioni, con una precisione che prevede una sola giornata di scarto in 9.130 anni. Concepito come omaggio all’orologio astronomico La Quête du Temps, creato per il 270° anniversario, il Métiers d’Art – Tribute to the Quest of Time è presentato in una cassa in oro bianco da 43 mm e in edizione limitata di 20 esemplari.
IL NUOVO CALIBRO 3670
Animato dal nuovo Calibro 3670 a carica manuale, frutto del profondo savoir-faire tecnico della Maison, l’orologio ha richiesto tre anni di sviluppo ed è oggetto di quattro domande di brevetto:

– Doppio indicatore della riserva di carica: mostra l’autonomia di sei giorni attraverso due visualizzazioni sequenziali – da 6 a 3 e da 3 a 0.
– Regolatore per le indicazioni retrograde dell’ora: risolve il classico problema di sincronizzazione causato dalla diversa velocità di avanzamento delle lancette delle ore e dei minuti. Questo dispositivo assicura che, ad esempio alle 11:59, quando le due lancette tornano simultaneamente su 00:00 o 12:00, il salto avvenga in perfetta sincronia.
– Fasi lunari ed età della luna: indica con precisione l’età della luna in rapporto alla sua fase. La luna sferica tridimensionale è circondata da un anello graduato che indica l’età della luna in giorni ed entrambi gli elementi completano un giro in 29,5 giorni.
– Correzione della luna: permette di regolare manualmente l’indicazione lunare in qualsiasi momento della giornata, senza rischiare danni al meccanismo né interrompere il funzionamento dell’orologio.

La figura umana sul quadrante utilizza le braccia per indicare ore e minuti con un’affascinante visualizzazione retrograda. Se l’ispirazione estetica affonda le radici nell’orologio da tasca “Bras-en-l’Air” del 1930, la novità di oggi introduce un elemento decisivo: l’innovazione tecnica. Mentre l’orologio storico indicava l’ora esclusivamente su richiesta, con le lancette ferme in posizione neutra negli altri momenti, il Métiers d’Art – Tribute to the Quest of Time consente invece di scegliere tra due modalità di visualizzazione dell’ora: “standby” e “attiva”. La complessa soluzione tecnica che le rende possibili trae ispirazione da un’innovazione rivoluzionaria: il Traditionnelle Twin Beat Perpetual Calendar del 2019, anch’esso dotato di modalità standby e attiva.
Quando l’orologio Métiers d’Art – Tribute to the Quest of Time è in modalità attiva, il trascorrere delle ore e dei minuti è costantemente visibile, con le braccia della figura che si muovono come le lancette di un quadrante tradizionale. In modalità standby, mentre la misurazione del tempo prosegue silenziosa e invisibile, le braccia rimangono in posizione neutra fino all’attivazione manuale tramite il pulsante posto alle ore 10 sulla carrure. Dopo aver indicato l’ora, le braccia tornano in posizione neutra non appena il pulsante viene premuto di nuovo.

Una caratteristica degna di nota del Calibro 3670 è la combinazione di un’alta frequenza di 5 Hertz (36.000 alternanze/ora) e tre bariletti che forniscono una riserva di carica di sei giorni, anch’essa ispirata al Calibro Twin Beat 3610. L’indicazione dell’ora retrograda in modalità doppia, su richiesta o in funzionamento continuo, richiede una coppia elevata al bariletto. Per questo la combinazione di una lunga riserva di carica e un’alta frequenza riduce al minimo le variazioni di ampiezza generate dall’indicazione dell’ora.
Oltre alla sua sofisticazione tecnica, il calibro da 512 componenti è un autentico capolavoro di miniaturizzazione: i suoi soli 34 mm (15’’’) di diametro e 7,8 mm di spessore, consentono di inserirlo in una cassa dalle proporzioni eleganti e perfettamente indossabili, di 43 mm di diametro e 13,58 mm di spessore. La certificazione Poinçon de Genève attesta la qualità tecnica dell’intero orologio, nonché la sua estetica e le finiture meticolose.
TRADIZIONE E INNOVAZIONE
L’impegno di Vacheron Constantin per la preservazione e l’evoluzione di un artigianato centenario è abbinato all’esplorazione delle tecniche decorative moderne. L’approccio artistico dell’orologio Métiers d’Art – Tribute to the Quest of Time fonde tradizione manuale e innovazione.

Il quadrante è dominato da una figura umana dorata che ricorda l’automa “Astronomo” dell’orologio La Quête du Temps. La sagoma sembra ergersi al centro del cosmo, rappresentato da uno sfondo blu sfumato decorato con una mappa stellare e sormontato da una luna tridimensionale. In omaggio al 270° anniversario di Vacheron Constantin, la volta celeste riproduce le costellazioni così come apparivano sopra Ginevra il 17 settembre 1755. Per garantire l’esattezza della mappa celeste, Vacheron Constantin ha collaborato con gli astronomi dell’Osservatorio di Ginevra, che hanno determinato con precisione la posizione di ciascuna stella in quella data.
Ai lati della sagoma si aprono due grandi archi: a sinistra le ore, a destra i minuti; sotto di essi, la simmetria del quadrante è completata da due indicatori di riserva di carica, disposti a semicerchio ai piedi della figura.
Per realizzare questo evocativo tableau artistico, sono stati riuniti mestieri d’arte tra i più diversi e specializzati, in un raffinato connubio di tecniche tradizionali e moderne. La figura tridimensionale è realizzata in titanio con trattamento PVD dorato, poi sabbiata con finitura patinata a mano. La luna sferica tridimensionale di precisione è anch’essa in titanio, incisa e lucidata a mano: per evocare l’aspetto del satellite nelle sue fasi, un lato è rivestito in PVD dorato, mentre il lato “oscuro” è trattato con PVD blu intenso. Gli archi delle scale di ore e minuti sono realizzati in oro bianco con finitura opalina, arricchiti da 27 indici applicati in oro giallo.

Il quadrante è composto da due strati di vetro zaffiro. Sul lato inferiore del cristallo superiore, l’effetto sfumato blu e la carta celeste del 1755 sono realizzati tramite metallizzazione. Il logo Vacheron Constantin è ottenuto con stampa a tampone con polvere dorata e le indicazioni della riserva di carica sono eseguite mediante stampa a tampone in bianco. Il secondo strato del quadrante è fissato sotto il primo, così da proteggere la decorazione da qualsiasi tipo di danneggiamento.
Sul quadrante posteriore, dove viene visualizzato il tempo siderale e il moto delle costellazioni è seguito in tempo reale, la volta celeste è incisa al laser sul fondello in vetro zaffiro. Le indicazioni blu sono applicate tramite metallizzazione, quelle in giallo sono realizzate con stampa a tampone mentre i nomi dei mesi con stampa a tampone in polvere d’oro.
Secondo la tradizione dell’Alta Orologeria, Vacheron Constantin dedica grande attenzione alla finitura e alla decorazione dei componenti del movimento. Tutti i 512 componenti del Calibro 3670 sono rifiniti singolarmente a mano, anche quelli che non sono visibili una volta assemblato l’orologio. E’ stato scelto di decorare i ponti del calibro, sui lati anteriore e posteriore con una satinatura circolare, in luogo dei giochi di luce della finitura Côtes de Genève. Questa scelta, sobria e uniforme, è stata adottata per ridurre i riflessi attraverso il quadrante anteriore trasparente in vetro zaffiro e garantire la massima leggibilità della mappa celeste sul quadrante posteriore. L’emblema del 270° anniversario è inciso sul ponte principale del calibro ed è visibile attraverso il vetro zaffiro trasparente del fondello.






