Descrizione
Sono differenti i motivi che fanno del Nautilus di Patek Philippe un mito. Oltre al brand leggendario e al design firmato da Gérald Genta, ciò che distingue questo orologio è la straordinaria molteplicità di varianti realizzate dalla manifattura nel corso degli anni, varianti che spesso differiscono tra loro per dettagli minimi.
Qualche anno dopo il lancio del Nautilus Ref. 3700, per provare ad ovviare alle vendite che stentavano a decollare, Patek Philippe introdusse il modello di medie dimensioni, la Ref. 3800. Con un diametro ridotto a 37,5 mm, rispetto agli imponenti 42 mm del 3700, era destinato a portare il design del Nautilus a un pubblico più ampio. Le dimensioni più gradevoli, così come la più ampia gamma di configurazioni in cui era disponibile, lo resero da subito un’alternativa interessante. L’orologio qui proposto è proprio una Ref. 3800 del 1984, con cassa e bracciale in acciaio, quadrante blu e disco data nero. La caratteristica più interessante sta nel quadrante, che è uno dei cosiddetti “Sigma Dial”, dalla lettera greca σ che affianca la parola SWISS a ore 6. Esistono tre tipi di firma per l’orologio: “σ · SWISS · σ”, “σ SWISS σ” e “SWISS”. La presenza dalla lettera indica l’uso dell’oro sul quadrante, sotto forma di indici applicati. Si tratta di una regola stabilita dall’Association pour la Promotion Industruelle de l’Or, un gruppo di orologiai svizzeri che introdusse questo simbolo per sottolineare l’uso di materiali preziosi e il valore percepito di un orologio.
Questo Nautilius Ref. 3800 è mosso dal calibro automatico 335 SC, che oscilla a 28.800 alternanze/ora e non ha il punzone di Ginevra, né la spirale del bilanciere Gyromax. Si stima che questa prima versione del movimento sia stata utilizzata fino al 1987, quando fu introdotta una versione aggiornata con datario a regolazione rapida. Cinque anni dopo, nel 1992, il calibro fu completamente sostituito dal 330 SC. L’orologio qui proposto è full set.











