MB&F: Special Project One
20 Maggio 2025Se esiste un marchio dal quale non si sa mai cosa aspettarsi, quello è sicuramente MB&F… E così, che dopo 20 anni di orologi “insani” arriva lui, l’orologio più sottile e compatto mai creato dal marchio che segna l’inizio di una nuova collezione di “Special Project”.

L’SP One di MB&F, inizialmente battezzato “Three Circles”, sfoggia tre elementi fluttuanti: bariletto, bilanciere e quadrante, che sembrano sfidare la gravità. Questi componenti sembrano librarsi misteriosamente al centro di un anfiteatro, visibili attraverso cupole invisibili in vetro zaffiro. Il bilanciere si anima in una danza a mezz’aria, mentre il quadrante DLC nero inclinato mette in risalto gli ingegnosi ruotismi conici di MB&F.
UN CLASSICO CHE NON È CLASSICO
Come tutti i progetti MB&F, è iniziato da uno schizzo – tracciato rapidamente, imperfetto, come dice Max – ma l’essenza del design e la visione del progetto erano già ben chiare. Tre cerchi, che ricordano una faccina sorridente, suggerivano il viaggio ludico e complesso che attendeva il brand. Il concetto è nato da un tris di elementi: il bariletto, il bilanciere e il quadrante, sospesi all’interno di una cassa che sembra levitare sul polso.

Tuttavia, questi primi schizzi miravano tutti a realizzare un orologio che evocasse raffinatezza, piuttosto che cercare di attirare l’attenzione in modo ostentato. Doveva essere finemente elegante, con un tocco classico che lo differenziasse dalla consueta audacia di MB&F, pur mantenendo intatte le radici del marchio. In altre parole, un equilibrio difficile da raggiungere.
Questo schizzo iniziale è stato successivamente perfezionato e rielaborato con il contributo di Eric Giroud, rinomato designer di orologi e amico di lunga data di MB&F. Dopo numerose iterazioni, il concept è stato definito. È stato allora il turno degli ingegneri, che hanno tracciato e mappato ogni aspetto del progetto con precisione, dedizione e una buona dose di sfide.
SOSPENSIONE IN CERCHIO
Inizialmente denominato “Three Circles”, il movimento a carica manuale “72 ore di riserva di carica” SP One è stato progettato attorno ai tre elementi essenziali di ogni orologio meccanico: il bariletto, il bilanciere e il quadrante. Ogni componente non è solo visibile, ma è progettato per trasmettere l’illusione di fluttuare a mezz’aria.

Grazie al vetro zaffiro sul fronte e sul fondello, questi elementi sembrano sfidare la gravità. Tuttavia, è la precisa architettura del movimento a esaltare questo affascinante effetto di levitazione, offrendo un’esperienza visiva di straordinario impatto. Abbracciando il mantra “less is more”, i ponti sembrano quasi magici, praticamente invisibili. La maggior parte dei componenti è nascosta sotto i tre elementi chiave, permettendo alla loro bellezza di assumere il pieno protagonismo. Meno ponti, viti e ruotismi ci sono, meglio è! In effetti, cercare di individuare una vite dalla parte frontale è come cercare un ago in un pagliaio. In questo modo, il sorprendente effetto di levitazione è ulteriormente accentuato.

Visivamente, i tre elementi presentano circonferenze identiche, che conferiscono complessità al design del movimento. L’architettura a bariletto singolo è sospesa, esaltando l’effetto di levitazione e costituendo una sfida autentica per i designer del movimento. Il bilanciere oscilla a ore 2 e cattura l’attenzione di chi indossa l’orologio come un disco volante.
Nell’universo immaginario di Max, tutto sembra sospeso, e il quadrante non fa eccezione! Inclinato al punto giusto per mettere in risalto l’esperienza di MB&F nei ruotismi conici, questa caratteristica rappresenta una sfida complessa, che richiede grande maestria per garantirne l’affidabilità. Questa architettura, rivela una struttura semplice e unica che rende sorprendentemente intuitivo comprendere il funzionamento di un orologio meccanico. Attorno a questo movimento si trova quello che Max chiama scherzosamente “anfiteatro”: una flangia smussata che richiama la maestosità dei teatri greco-romani, esaltando le straordinarie complessità del movimento come un gladiatore al centro dell’arena.

Capovolgendo l’SP One, si svela l’altro lato dell’arena, che rivela la meticolosa finitura a mano e l’eccezionale cura dei dettagli, caratteristiche distintive di MB&F, una delle poche maison orologiere che ancora oggi custodisce la tradizione della finitura manuale e dell’artigianato di qualità.
Il tocco di MB&F è chiaramente riconoscibile nell’SP One. Al di là del desiderio di stupire e osare, è la cura meticolosa del movimento che svela i legami familiari. La complessità risiede nel riuscire a coniugare finezza ed eleganza mantenendo intatti i codici classici. Tutti i ruotismi sono angolati a mano, con boccole prominenti, e le superfici satinate, lucidate e micropallinate conferiscono un aspetto complessivo equilibrato.
UN CIOTTOLO PERFETTO
Oltre alla costruzione innovativa del movimento e alla tradizionale finitura a mano, il design della cassa, ispirato a un ciottolo, distingue ulteriormente l’SP One. Nella sua sottigliezza, questo orologio vanta paradossalmente una presenza tridimensionale. Immaginate di tenere in mano un ciottolo perfettamente liscio, levigato da anni nel letto di un fiume: questa è la sensazione che trasmette l’SP One. La cassa da 38 mm, snella come una navicella spaziale e priva di lunetta, è dotata di vetro zaffiro che integra la parte anteriore e posteriore con la cassa. Questo design conferisce all’orologio un affascinante effetto di levitazione, accentuato dalle anse sapientemente realizzate. Con uno sguardo più attento, si nota che non sono direttamente attaccate alla cassa superiore, ma si ergono con eleganza dalla cassa inferiore, creando uno spazio sottile ma ben definito tra ogni ansa lucidata a mano e la sezione superiore.
L’SP One è presentato in due edizioni: una in platino con una flangia smussata celeste (CHF 63,000 + Tasse )e una in oro rosa con una flangia smussata antracite (CHF 63,000 + Tasse).