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05 dicembre 2025

Classic Perpetual Calendar Manufacture: il salmone secondo Frederique Constant

Democratizzare l’orologeria di lusso si può? In un momento nel quale, sul mercato, il divario tra chi acquista orologi di fascia alta e chi compra quelli di fascia bassa sta diventando sempre più marcato, i brand con una maggiore attenzione verso i propri clienti devono elaborare strategie che rendano i propri segnatempo “degni” di quanto le persone spendono per loro. E lo devono fare alla svelta. Frederique Constant pare avere imboccato la strada giusta, specialmente se si guarda alla nuova versione del Classic Perpetual Calendar Manufacture, presentato all’ultimo Watches and Wonders.

Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture

Fin dalla sua fondazione, nel 1998, Frederique Constant si è posto proprio l’obiettivo di rendere l’orologeria di lusso svizzera accessibile, attraverso referenze dall’estetica classica, tipica dell’alta orologeria, ma a prezzi più accessibili. Un approccio che non ha impedito al marchio di affinare costantemente i propri modelli, restando fedele alla filosofia originale. Con un dettaglio non trascurabile: lo sviluppo di movimenti propri, arrivati ben oltre la trentina.

PICCOLO È MEGLIO

Il nuovo Classic Perpetual Calendar Manufacture è il prodotto finale esemplare di questa strategia. Nuovo, perché il modello già esisteva dal 2016, quando si propose come l’orologio con calendario perpetuo meccanico più accessibile sul mercato. Quello, però, aveva una cassa da 42 mm mentre nella nuova referenza il diametro è sceso a 40 mm. Un altro esempio della tendenza alla riduzione delle misure, che nel caso di questo Frederique Constant fa tutta la differenza del mondo rispetto al predecessore. Così come la fanno il color salmone del quadrante – salmone o rame, dipende da come lo si considera – e il movimento. Ma andiamo per gradi.

Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture

Come già accennato, la cassa in tre parti in acciaio del Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture è ora da 40 mm, con uno spessore molto contenuto per un calendario perpetuo: 12,1 mm, come quello del suo predecessore, lo Slimline Perpetual Calendar Manufacture da 42 mm. La finitura lucida, la lunetta sottile e le forme bombate la rendono elegante e abbinata perfettamente alla corona a cipolla dalla zigrinatura marcata.

Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture
Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture

La fluidità delle forme ha consentito ai designer della manifattura di celare in maniera discreta sulla carrure i pulsanti incassati per la regolazione delle indicazioni presenti sul quadrante. Il profilo complessivo, morbido e arrotondato, e leanse prominenti danno una sensazione di maggiore raffinatezza rispetto al modello da 42 mm e lasciano l’impressione che, forse, una ulteriore riduzione a 39 mm sarebbe stata troppo. La combinazione con lo spessore rende infatti le proporzioni di questa cassa ottime e adatte a quasi tutti i polsi.

IL QUADRANTE DEL CLASSIC PERPETUAL CALENDAR MANUFACTURE

La vera star del nuovo Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture è però, a nostro avviso, il colore del quadrante. I più lo considerano un salmone, altri preferiscono parlare di color rame. Ciò che conta è il fatto che, abbinata alla forma della cassa e al design complessivo dell’orologio, questa tonalità è davvero centrata e affascinante. Grazie anche alla finitura soleil, riesce a dare vita ed energia al layout classico ma leggibilissimo dei contatori, la cui disposizione è quella del calendari perpetui del marchio.

Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture
Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture

A ore 12 l’indicazione del mese e del ciclo degli anni, compresi quelli bisestili; a ore 3 il datario; a ore sei la finestra bilobata con l’indicazione delle fasi lunari; a ore 9 il contatore dei giorni della settimana. I contatori sono leggermente incassati e, a differenza del resto del quadrante, hanno una finitura con motivo concentrico che dà profondità e movimento all’insieme. Come accennato sopra, tutte le indicazioni dei contatori sono regolabili agendo con uno stiletto in dotazione sui pulsanti incassati in modo quasi invisibile nella carrure, a ore 4, 8 e 10.

Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture

L’unica pecca, forse, sta nel disco della Luna. Benché si stagli su un cielo dal color blu delicato, risulta un po’ piatta, non lavorata. Poco male: altri tocchi raffinati si trovano negli indici lucidi con taglio a diamante e nelle lancette dauphine anch’esse ridisegnate, ora più slanciate rispetto alle referenze precedenti. Nonostante le dimensioni ridotte della cassa, le caratteristiche del quadrante danno all’orologio una forte presenza al polso.

MOVIMENTO FREDERIQUE CONSTANT IN-HOUSE POTENZIATO

Dopo il quadrante, eccoci al movimento, l’altro plus dell’orologio. Per capire l’importanza del lavoro fatto da Frederique Constant all’interno della cassa, dobbiamo ricordare che il vecchio calendario perpetuo era mosso dal calibro FC-775 di manifattura. Si trattava di un movimento automatico da 6,7 mm di spessore, che lavorava a 4 Hz, aveva 26 rubini e offriva una riserva di carica piuttosto modesta, 38 ore. Il vero tallone d’Achille di quello come di altri orologi del marchio.

Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture

Ebbene, Frederique Constant ha preso atto dei riscontri venuti dal mercato e dagli appassionati e ne ha fatto tesoro creando il calibro automatico FC-776, che anima questo Classic Perpetual Calendar Manufacture. Si tratta del 34esimo movimento di manifattura del marchio e come plus ha proprio la riserva di carica, che è quasi raddoppiata arrivando a 72 ore. Tutto questo senza modificare il numero di rubini, che restano 26 così come restano 28.800 le alternanze/ora.

Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture
Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture

Un passo avanti notevole in termini di qualità costruttiva, che ha comportato uno sforzo ingegneristico importante per una manifattura giovane come questa. I miglioramenti non sono solo a livello meccanico ma anche nelle finiture. Le classiche decorazioni perlage e Côtes de Genève radiali, visibili attraverso il fondello in vetro zaffiro trasparente, sono molto gradevoli. Naturalmente non parliamo di lavorazioni manuali ma di finiture industriali che però, nel loro segmento, si collocano a un livello qualitativo alto.

LA COERENZA DI FREDERIQUE CONSTANT

La sensazione complessiva che si ha guardando il nuovo Classic Perpetual Calendar Manufacture con quadrante salmone è dunque quella di un orologio classico e allo stesso tempo contemporaneo, grazie anche al cinturino marrone in alligatore con fibbia pieghevole. Ma, soprattutto, la sensazione è quella di essere di fronte a un segnatempo dal valore percepito ben più alto rispetto al suo prezzo: 9.995 euro. Un calendario perpetuo meccanico a meno di 10.000 euro, con questa qualità costruttiva, non si trova certo facilmente.

Naturalmente tutto ciò va nella direzione della missione che Frederique Constant si è data e di cui abbiamo scritto all’inizio: la democratizzazione dell’orologeria svizzera di lusso. Guardando al lancio di questo nuovo orologio tradizionale, la sensazione che si ha è quella che il marchio abbia fatto un ottimo lavoro. 

Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture
Frederique Constant Classic Perpetual Calendar Manufacture

Certo, il suo obiettivo è ambizioso, degno di un brand giovane e spavaldo ma ben conscio dei propri mezzi e di quelli che sono certi limiti da non oltrepassare, per non rischiare di cadere nel cheap. Se la collezione Highlife, con i suoi bracciali integrati, potrebbe essere vista come funzionale ai trend del momento, gli orologi Classics come questo calendario perpetuo dimostrano che Frederique Constant ha trovato il suo tono di voce, che continua a perfezionare e che è ben compreso da un pubblico capace di valorizzare l’orologeria tradizionale. 

Ci è riuscito senza tradire la propria vocazione originaria perché, nonostante abbia in assortimento alcuni modelli di punta dal prezzo elevato, non ha abbandonato la strada dell’orologeria meccanica accessibile. È un valore che ha un peso nel mondo del lusso, sia esso democratico o meno. E ha un valore agli occhi di chi certi orologi di fascia alta non è ormai più in grado di acquistarli, ma sa comprendere e apprezzare il valore vero di una referenza, che non sempre va a braccetto con il cartellino del prezzo.

By Davide Passoni