Classique Souscription 2025: Breguet in purezza
24 Aprile 2025In un 2025 pieno di ricorrenze per i grandi marchi orologieri, spicca un compleanno importante: quello dei 250 anni di Breguet. La Maison che meglio di altre interpreta l’Alta Orologeria nella sua forma più pura, onora la lezione ineguagliabile del maestro che le ha dato il proprio nome celebrando i due secoli e mezzo di storia con un orologio che discende direttamente dall’eredità di Abraham-Louis Breguet. Il nuovo Classique Souscription 2025 tramanda una passione e una visione nate nel 1775, mescolando elementi ed estetica antichi a materiali e tecnologie moderne. Il risultato è un orologio perfetto sotto ogni punto di vista e filologicamente ineccepibile.

GLI OROLOGI “À SOUSCRIPTION” DI BREGUET
Questa adesione filologica del Classique Souscription 2025 alla storia di Abraham-Louis Breguet è riscontrabile sia nell’estetica sia nel nome. Ai tempi di monsieur Breguet, creare un orologio non era sempre un lavoro remunerativo. Il rischio che un potenziale cliente non riuscisse a pagare il pezzo che aveva ordinato, una volta pronto, c’era ed era alta. In quel caso, l’orologiaio si trovava a lavorare in perdita, avendo dovuto sostenere le spese per l’acquisto dei materiali, avendo lavorato per trovarsi con un orologio invenduto.

Per evitare questo rischio, Abraham-Louis Breguet avviò diversi progetti di orologi “à souscription”, un termine che compare già nel 1796 nei registri di vendita della Maison ma che si applicò per la prima volta a un orologio a lancetta singola commercializzato a partire dal 1797. Il principio della sottoscrizione, o prenotazione, era semplice: se un cliente desiderava acquistare un orologio di quel tipo, doveva confermare l’ordine versando in anticipo un quarto del prezzo finale. Con quel denaro, l’atelier Quai de l’Horloge di Breguet poteva acquistare le forniture necessarie per fabbricare il segnatempo. Nell’arco di oltre 20 anni, Breguet produsse con questo sistema circa 700 orologi. Dopo la Rivoluzione Francese, il mercato si allargò e si aprì a un consumatore comunque elitario ma più “borghese”, in grado di acquistare orologi che non erano più pezzi unici.

Un modo di procedere che oggi è piuttosto comune ma che, per l’epoca, fu una trovata di quello che potremmo definire un marketing ante-litteram. Un concetto, quest’ultimo, che si può allargare anche a un’altra novità: monsieur Breguet pubblicizzò quell’orologio da tasca attraverso un opuscolo promozionale che ideò egli stesso, dando sostanza sia al progetto tecnico, sia alla innovativa modalità di vendita.
UN QUADRANTE CHE ABBAGLIA
Proprio a quell’orologio da tasca a lancetta singola del 1797, che misurava la bellezza di 61 mm, Breguet si è ispirata per il Classique Souscription 2025. Che passa dalla tasca al polso e da una misura decisamente oversize a un più contemporaneo diametro di 40 mm. Un segnatempo che trasuda lo spirito di Abraham-Louis sia dal quadrante, in smalto grand feu bianco, sia dal fondello trasparente, che lascia piena visione su un movimento che pare costruito dal signor Breguet in persona.

Il quadrante, in particolare, è di una essenzialità quasi incredibile per chi lo guarda. Rivestito di smalto immacolato, è realizzato con l’antica tecnica grand feu, una smaltatura decorativa unica, complessa e impegnativa. Il processo prevede l’applicazione di strati successivi di smalto mescolato con acqua su dischi metallici, cotti poi a temperature superiori a 800 °C. Ogni fase di cottura e lucidatura richiede una precisione estrema per ottenere una superficie perfettamente liscia e omogenea.
L’artigiano stende sulle due facce del disco una sostanza liquida infiammabile su cui applica la polvere di smalto. Durante il passaggio in forno, il liquido prende fuoco e fa in modo che la polvere si fonda con il quadrante. Questa operazione viene ripetuta diverse volte, fino a ottenere una superficie dal colore omogeneo, liscio e intenso, così brillante da non necessitare di alcuna lucidatura finale. I numeri arabi Breguet degli indici sono invece stati creati in smalto nero con la tecnica petit feu, che comporta una cottura a temperature più basse e consente l’utilizzo di una più ampia tavolozza di colori.
L’INDICAZIONE A LANCETTA SINGOLA
In mezzo al bianco del quadrante si trova l’unica lancetta del Classique Souscription 2025. Dalla classica forma aperta e a punta, è in acciaio azzurrato a fuoco e curvata interamente a mano per seguire la leggera bombatura del quadrante. A essa è affidata la lettura del tempo, grazie ai numeri arabi di cui abbiamo scritto sopra e, soprattutto, grazie al chemin de fer circolare, la cui settorizzazione è fondamentale per la corretta individuazione del tempo. Utilizzando una grafica specifica, consente alla lancetta di segnare contemporaneamente l’ora e i minuti. Tra un’ora e la successiva, lo chemin de fer è infatti suddiviso in settori di 5 minuti ciascuno – con i 15, 30, 45 minuti individuati da un indice più largo e allungato -, che sono relativi all’ora precedente “attraversata” dalla lancetta.

A completare l’essenzialità del quadrante ci sono la firma Breguet a ore 12, nello stesso nero degli indici, e, soprattutto, la firma segreta. Introdotta da Abraham-Louis stesso per autenticare il lavoro del proprio atelier e combattere la contraffazione (già presente nell’800), all’epoca era realizzata con delle piccole incisioni in punti specifici del quadrante, visibili solo da particolari angolazioni. Nel Classique Souscription 2025 è realizzata con un preciso strumento dotato di bracci articolati: un pantografo a punta di diamante, che consente di incidere delicatamente lo smalto.

La cosa straordinaria è che si tratta di un pantografo dell’epoca di Breguet. Solo una Maison antica e illustre come questa è in grado di possedere uno strumento del genere ancora funzionante e, soprattutto, artigiani in grado di utilizzarlo con la stessa maestria impiegata due secoli e mezzo fa. La firma segreta reca la scritta Souscription, il numero di serie e la firma Breguet, il tutto visibile solo in specifiche condizioni di luce.
A protezione de quadrante è stato messo un vetro zaffiro con il profilo cosiddetto “chevé”. Anche la scelta di questo particolare vetro è un omaggio ad Abraham-Louis Breguet, in quanto fu lui a utilizzarlo per la prima volta. Si tratta di un vetro più sottile e meno bombato di quelli utilizzati ai tempi del Maestro; ha una superficie relativamente piatta, delicatamente incurvata verso la carrure così da integrarsi in modo armonico nella cassa. Era una forma Inedita per l’epoca di Breguet, che entrò nel vocabolario dell’orologeria contemporanea insieme ai numeri e alle lancette che portano il cognome di Abraham-Louis.
LA CASSA IN ORO BREGUET
Per il Classique Souscription 2025, Breguet ha lavorato in modo nuovo sulla cassa. Rispetto alle casse della Maison che siamo abituati a conoscere, questa non ha la carrure scanalata “a moneta” ma satinata. Un richiamo agli orologi di un tempo, anche se il Souscription del 1797 cui l’orologio attuale si ispira aveva i fianchi della cassa lavorati a Clous de Paris. Inoltre, rispetto ad altri segnatempo di Breguet, il Classique Souscription 2025 ha le anse più curve, che rendono più armonica la forma complessiva e favoriscono la vestibilità. Questa indossabilità è agevolata anche dallo spessore della cassa, 10,8 mm, insieme ai 40 mm di diametro.

La vera novità, però, sta nel materiale. Per l’orologio, il brand ha infatti creato ad hoc una nuova lega d’oro che ha chiamato “oro Breguet”. Nello specifico, l’oro Breguet, concepito e sviluppato nei laboratori dell’azienda, è una lega da 18 carati composta al 75% da oro, arricchito con argento, rame e palladio. Ha una tonalità calda e leggermente rosata che si ispira all’oro utilizzato dagli orologiai del XVIII secolo come Abraham-Louis Breguet.
Oltre che per la sua brillantezza, l’oro Breguet è particolarmente resistente allo scolorimento e ha una tonalità che rimane stabile nel tempo, facendo in modo che l’orologio mantenga la propria eleganza. Ciò che sottolinea l’importanza che ha per Breguet lo sviluppo di questa lega è il fatto che, durante la fase della sua progettazione e dopo aver selezionato la lega ideale, Breguet ha lavorato perché essa si adattasse alle differenti competenze orologiere, in particolare alle finiture decorative. Introdotto nel Classique Souscription 2025, ci aspettiamo che l’oro Breguet diventi lo standard per i modelli di punta della Maison.
IL CALIBRO DEL CLASSIQUE SOUSCRIPTION 2025
Nella cassa è alloggiato il nuovo calibro di manifattura VS00 a carica manuale da 21.600 alternanze/ora, che la Maison ha realizzato in ottone dorato, nella stessa tonalità dell’oro Breguet. Il vetro zaffiro leggermente bombato che lo protegge, ne consente la visione piena. Se si prende il Souscription del 1797 e si apre il coperchio del fondello, si nota che l’architettura di quel calibro e di quello attuale sono praticamente identici. Il VS00 si giova però delle più moderne tecnologie in termini di materiali.

Come, per esempio, la spirale Nivachron, realizzata con una lega amagnetica composta essenzialmente da titanio. Azzurrata e rifinita con una curva Breguet, la spirale contribuisce a rendere il movimento più resistente alle variazioni di temperatura, ai campi magnetici e agli urti e dà all’orologio una riserva di carica di ben 96 ore, pari a quattro giorni. I ponti simmetrici e la platina incorniciano la grande ruota a cricchetto, che reca incise le parole con cui Monsieur Breguet spiegava il design del movimento Souscription. Parole originali, tratte dalla brochure promozionale con cui pubblicizzava e il proprio orologio e riprodotte fedelmente nella sua caratteristica scrittura corsiva.
Del resto, tutto il calibro e il fondello sono decorati con fini lavorazioni. A partire da un nuovo tipo di motivo guilloché, presentato quest’anno, e chiamato da Breguet Quai de l’Horloge. Questo nuovo disegno si ispira infatti alle curve dell’Île de la Cité e alla raffinatezza dell’Île Saint-Louis di Parigi e crea un ritmo armonioso nella decorazione. Il movimento, oltre all’incisione della frase di Breguet, si caratterizza per la fine sabbiatura dei ponti e della platina, ispirata a quella dei calibri creati dal Maestro.
NESSUN DETTAGLIO È TRASCURATO
Per il Classique Souscription 2025, Breguet non ha lasciato al caso nemmeno il packaging. Ha infatti studiato per l’orologio un astuccio originale, elegantissimo, in pelle rossa marocchina, la stessa che impiegava il signor Breguet in persona nel XVIII secolo. Esso si ispira, così come l’orologio, all’astuccio dell’epoca. Ha una forma classicamente bombata e all’interno – rivestito di tessuto blu -, reca la numerazione individuale dell’orologio, il quale è ospitato in posizione verticale. In questo modo si ottimizzano gli spazi e si evoca lo spirito degli orologi da tasca.
L’apertura è a pulsante, come nelle scatole d’epoca, e la cerniera è placcata in oro Breguet. Oro che si ritrova anche nell’incisione a caldo sul coperchio, con l’iscrizione “BREGUET 250 YEARS”. Un accenno al primo logo Breguet, sotto forma di stemma, orna la parte inferiore. Il cinturino in pelle d’alligatore blu navy e la fibbia in oro Breguet completano il Classique Souscription 2025, che è in vendita al prezzo di 53.600 euro.
By Davide Passoni