Squale 2001: l’iconica degli abissi
11 Luglio 2025Il grande esploratore, oceanografo e regista francese Jacques Yves Cousteau, in totale fascinazione verso il mondo subacqueo diceva: “Dalla nascita l’uomo porta il peso della gravità sulle proprie spalle. È legato alla terra. Ma non deve far altro che immergersi sotto la superficie dell’acqua per essere nuovamente libero”.
Nel legame tra uomo e mare risiede la forza di Squale, marchio svizzero dal cuore italiano tra i pionieri dell’orologeria subacquea. Fondato nel 1959 a Neuchâtel da Charles e Helene Von Büren, diviene presto un riferimento per il segmento dei subacquei professionali e negli anni assume anche il ruolo di fornitore, iniziando la produzione di casse per Blancpain, Tag Heuer e Doxa nei rispettivi modelli Fifty Fhantoms, Spirotechnique e Sub 250 Sharkhunter.

Gli anni Sessanta e Settanta sono depositari della produzione degli esemplari più iconici di casa Squale: ll Supermatic skin-diver (con le iterazioni della serie 200 con ghiera in acciaio, 250 con inserto acrilico e 300 con ghiera in alluminio anodizzato), il Master 1000m (con cassa asimmetrica, inseriti ghiera acrilici bicolore ed indici applicati),la serie 600 (precursore del 2002, con cassa “a botte” dotata per la prima volta di valvola ad elio e sistema “push to release” della lunetta)e il modello 1521 (con cassa più squadrata, corona ad ore 3 ed anse più pronunciate e taglienti – a cui seguirà un aggiornamento che conduce al design tutt’ora utilizzato).
I numerosi anni di ricerca e sviluppo consacrano Squale come il brand dei record. I suoi modelli, veri e propri “tool watch”, accompagnano anche campioni e leggende dell’apnea e delle profondità marine, tra cui Jean Tapu, Jacques Mayol e l’italiano Enzo Maiorca. Proprio quest’ultimo, più volte primatista mondiale di immersione in apnea, raggiunge nel 1967 la profondità record di 67 metri con al polso il suo inseparabile Squale Master.
LA STORIA CONTINUA: IL 65° ANNIVERSARIO DI SQUALE
Nel 2024, in occasione dell’anniversario, Squale ripercorre la propria storia ricca di creazioni innovative, sfide tecniche, design intramontabili e prestigiose collaborazioni. Ciascun passaggio di questa “topografia” si è focalizzato su uno specifico modello e durante questo percorso sono state presentate novità riguardanti le principali collezioni Master, 1521, 2001 e Matic.

La prima tappa ha visto l’introduzione del nuovo ed inaspettato Squale Master Titanium 120 Atm, segnatempo che rilegge la serie “Master”, presentata inizialmente nel 1965 con una cassa dal diametro di 42mm.

La seconda tappa ha omaggiato il 1521 attraverso due novità: una speciale edizione limitata in collaborazione con la Marina Militare realizzata in soli 500 esemplari al mondo e il primo bracciale in acciaio con una chiusura deployante, progettato su misura per la “Cassa Von Büren”.

Nella terza tappa è stato riproposto, anch’esso in edizione limitata (300 gli esemplari), un modello iconico per gli appassionati di Squale, il 2001. Il 2001 “Heritage” si rifà al modello storico che il leggendario esploratore Jacques-Yves Cousteau decise di regalare all’inizio della spedizione in Antartide del 1972 a Michel Laval, primo ufficiale della Calypso, la rinomata nave-laboratorio di Cousteau.
IL RITORNO DELLA COLLEZIONE 2001
Sulla scia dello storico (e limitato) Squale 2001 Heritage, indiscusso protagonista del 65° Anniversario, il marchio riporta in collezione continuativa l’icona degli abissi declinata in tre nuove configurazioni: Sand, Sunray Blue e Reverse Orange.

I segnatempo rileggono la referenza “2001”, collezione prodotta tra gli anni sessanta e settanta, con una cassa asimmetrica “a botte” lucida dal diametro di 40mm, 43.6mm in lug to lug e uno spessore di 13mm. Le anse nascoste con passo da 19mm, la corona a vite ad ore 4 e l’inserto ghiera in vetro zaffiro (dotato, come l’originale, dell’innovativo sistema “push to release”) completano l’orologio e lo rendono resiliente in tutte le attività subacquee.

I modelli sono tutti dotati di rivestimento luminescente Super-Luminova®C3 applicato sia sugli indici in acciaio lucido, che sulle sfere e sulla lunetta bidirezionale. I tre quadranti rispettivamente nero (per il modello Sand), blu (per il Sunray Blue) e arancione (per il Reverse Orange) sono strepitosi e permettono anche un’elevata leggibilità, grazie al contrasto con la minuteria e agli indici applicati lucidi. Sempre sui quadranti, ad ore 3, la consueta finestra data mentre ad ore 6 ritroviamo la stampa del familiare logo a forma di squalo assieme alle scritte “60 Atmos” e “Saphir” che attestano la loro resistenza fino a 600 metri di profondità.

La novità assoluta che accompagna i nuovi Squale 2001 è il bracciale “ladder” in acciaio 316L a maglie cave. Un fedele tributo all’epoca d’oro dell’orologeria che conferisce agli orologi ulteriore carattere ed appeal storico, ricordando anche i capolavori realizzati da Gay Frères.
CONCLUSIONE E PREZZO
Il movimento automatico al suo intero è il fedele Sellita SW 200-1 grado Elaboré con riserva di carica di 38h e frequenza di 28,800 A/H (4 HZ). Queste edizioni non sono limitate e ciascun esemplare è disponibile al prezzo di €1.770.
Anche con questa collezione Squale ci insegna che per collezionare orologi di qualità “you don’t need to break the bank!”
By Luca Barone












