Descrizione
Se uno dei punti di svolta nella storia di Patek Philippe si ha con la creazione del Nautilus, allo stesso modo la nascita del Golden Ellipse rappresenta per i collezionisti un momento imprescindibile nell’evoluzione delle collezioni della Maison ginevrina. L’orologio vide la luce nel 1968, un anno di grandi cambiamenti sociali che di lì a poco, per l’orologeria, sarebbero diventati cambiamenti radicali con l’arrivo del quarzo a basso costo, con il ripensamento degli schemi di produzione e con l’impennata dei prezzi dell’oro.
Al momento del lancio, alla fiera di Basilea di quell’anno, questi sviluppi erano ancora all’orizzonte e Patek Philippe – con a capo il designer Jean-Daniel Rubel – rivide l’orologio di lusso ipotizzando una cassa ellittica quando a trionfare era la forma tonda. L’artigianato pregiato, i materiali nuovi e raffinati e l’estetica ridefinita fecero della collezione Golden Ellipse una storia di successo e la trasformarono in un classico. Il suo design si ispirò al principio della “sezione aurea” scoperto dagli antichi matematici greci, la cosiddetta divina proporzione – espressa con la frazione 1/1,6181 – alla base di alcuni dei più grandi capolavori artistici e architettonici della storia.
Il Golden Ellipse qui proposto è una ref. 3634 in oro giallo del 1977 che cattura lo spirito degli anni ’70 nella sua forma più bella. Dal 1971 fino ai primi anni ’80, è stato uno dei più grandi orologi da polso Ellipse mai realizzati da Patek Philippe. A differenza della ref. 3605, la ref. 3634 non ha il datario. La caratteristica cassa a gradini è stata realizzata dal celebre produttore Favres Perret, lo stesso che ha realizzato quella del Nautilus. La ref. 3634 è stato uno dei primi Ellipse a utilizzare il calibro automatico 28-255C, lo stesso impiegato in seguito nel Nautilus ref. 3700/1.
La referenza qui proposta ha il cinturino Patek Philippe in alligatore chiuso con fibbia Ellipse in oro ed è completo di scatola e garanzia originali.









