Baume & Mercier Riviera Chronograph 10827: il classico sporty-chic in bianco e nero
17 Giugno 2025Ogni grande Maison ha almeno una collezione che parla compiutamente di sé. Baume & Mercier, grazie alla sua storia lunga e alla sua profonda eredità tecnica ed estetica, ne ha più di una ma la Riviera è tra quelle che meglio esprimono la vocazione del brand per un’orologeria sempre sospesa tra eleganza e sportività.

Nata nel 1973, la collezione Riviera ha da poco festeggiato 50 anni e Baume & Mercier non ha smesso di aggiornarla con referenze interessanti, sia nelle versioni solo tempo sia tra i cronografi. Specialmente in quest’ultima categoria, la manifattura al recente Watches and Wonders 2025 ha presentato alcune versioni degne di nota, tra le quali la referenza 10827, che si distingue principalmente per la configurazione con quadrante bianco e contatori neri. Principalmente, perché diversi sono i dettagli che la rendono stuzzicante e inseriscono questo Baume & Mercier Riviera Chronograph nel portafoglio del brand come un’ottima scelta che bilancia estetica, funzionalità e prezzo.
BAUME & MERCIER E L’ARTE DEL CRONOGRAFO
Non è un caso che Baume & Mercier continui a sviluppare la propria offerta di cronografi. La maestria che la contraddistingue in questo genere di segnatempo risale alla fine dell’800, ma è durante lo scorso secolo che la Maison ha perfezionato le proprie competenze in materia. Dalla fine degli anni ’30 e durante gli anni ’40 e ’50 ha sviluppato cronografi con scale tachimetriche e telemetriche, fino a creare a un modello ancora oggi ricercato, con fasi lunari e tripla data.

Un passo importante è stata l’acquisizione della Maison C.H. Meylan Watch SA nel 1952, che ha consentito a Baume & Mercier di produrre internamente i movimenti dei propri cronografi. La manifattura ha così ha continuato a realizzare orologi dotati, oltre che della funzione cronografica, anche di funzioni complesse come il calendario completo o le fasi lunari.
Lo sviluppo di cronografi ha interessato quasi tutte le collezioni della Maison e ha caratterizzato sia quelle più classiche, sia quelle moderne e sportive, che hanno visto il ritorno ai cronografi tecnici nei primi anni ’90. Proprio in quel periodo, nel 1993, il cronografo ha fatto la sua comparsa anche all’interno della collezione Riviera in occasione dei 20 anni della linea. In quel modo, Baume & Mercier ha segnato ulteriormente il territorio per ciò che riguarda la propria competenza nella cronografia.
LA CASSA DEL RIVIERA CHRONOGRAPH 10827
Una competenza che sottolinea con la referenza 10827, insieme alla 10828 la star dell’ultimo salone di Ginevra. Baume & Mercier la definisce una versione dallo stile anni ’50, anche se a nostro parere trasuda modernità. Grazie anche e soprattutto ai codici estetici propri della collezione Riviera. Codici dallo stile sporty-chic ispirati alla vita all’aria aperta in Costa Azzurra. La caratteristica visiva principale e distintiva è data dalla cassa e dalla lunetta dodecagonali, cassa che in questo cronografo è in acciaio, ha il diametro di 41 mm e lo spessore di poco meno di 14 mm.

Come in altri modelli della collezione, anche qui le finiture della cassa e della lunetta giocano in modo disinvolto con l’alternanza di finiture satinate e lucide. In particolare, la lunetta ha la parte superiore satinata soleil e quella laterale lucida, che si appoggia su una cassa a sua volta satinata. Questo tipo di finitura continua lungo tutto il bracciale a tre maglie, chiuso con una fibbia pieghevole a farfalla. Bella la scelta di lavorare in modo lucido gli snodi interni delle maglie, in modo da dare al bracciale una notevole impressione di dinamicità.
ESTETICA VINTAGE FIRMATA BAUME & MERCIER
Il gioco di rimandi non è solo tra le finiture lucide e satinate (queste ultime interessano anche la corona a vite e i pulsanti cronografici) ma anche tra i codici colori che distinguono questo Baume & Mercier Riviera Chronograph, ossia bianco e nero.
Nero come i contatori dei 30 minuti a ore 3, delle 12 ore a ore 6 e dei secondi continui a ore 9. Ciascuno dei contatori è strutturato su due livelli, entrambi con finitura concentrica; il livello esterno, leggermente più basso, ospita gli indici bianchi a contrasto, che nel contatore a ore 9 sono segnalati da una lancetta con SuperLuminova bianco a emissione blu, come le lancette delle ore e dei minuti.

Il nero sul quadrante torna nel giro della minuteria esterno, con scala graduata a 15 secondi. In questo modo, la lancetta centrale dei secondi cronografici (rodiata e con logo Phi traforato sul contrappeso) può indicare in maniera estremamente precisa lo scorrere del tempo. Tocco finale di nero, la scanalatura centrale presente sui pulsanti cronografici e sulla corona, che contribuisce a dare ulteriore bilanciamento all’estetica del Riviera Chronograph.
Il bianco, naturalmente, è prerogativa del quadrante, che in questo orologio ha una lavorazione in rilievo a onde che richiama l’anima marina della collezione Riviera. La finestra del datario è a ore 4:30, unico elemento che altera la simmetria del quadrante, sia per il suo posizionamento sia per l’impatto visivo del taglio. Bilanciano l’asimmetria la cornice svasata della finestra stessa e il disco del datario, che è bianco tono su tono.
Bello il dettaglio degli indici, che sono tridimensionali, applicati e rivettati. I numeri romani al 12 e al 6, sono anch’essi rivestiti di SuperLuminova bianco a emissione blu per agevolare una lettura chiara in condizioni di illuminazione carente.
UN MOVIMENTO AFFIDABILE
Per il calibro, Baume & Mercier ha scelto di andare sul sicuro, incassando nel Baume & Mercier Riviera Chronograph un classico Valjoux 7753 a carica automatica. Come gli appassionati sanno, si tratta di un movimento ampiamente collaudato e di ottima fattura, derivato dal 7750. Parliamo quindi di un cronografo da 28.800 alternanze/ora con circa 48 ore di autonomia e funzioni, oltre al cronografo, di ore, minuti, secondi e data. Quest’ultima si regola premendo un pulsante discretamente incassato nella carrure a ore 10.
In questo Riviera Chronograph, Baume & Mercier ha scelto di rendere il movimento visibile attraverso un fondello in vetro zaffiro. Sempre restando al fondello, l’anello di incassaggio è fissato alla carrure con quattro viti funzionali, speculari a quelle presenti sulla lunetta. Un’altra firma estetica della collezione Riviera.
RIVIERA: LA STRATEGIA INTELLIGENTE DI BAUME & MERCIER
Questo segnatempo, che monta il movimento Valjoux 7753, è proposto a un prezzo interessante: 4.200 euro. Quasi la metà del Riviera Chronograph Flyback presentato anch’esso a Ginevra, che però monta un calibro La Joux-Perret 8147. In questo modo, dunque, la Maison offre all’appassionato un assortimento articolato all’interno del quale poter scegliere.

Non è una strategia banale. In un mercato che ha la tentazione e la tendenza a spingere sempre più in alto certe fasce prezzo (lo abbiamo visto a Watches and Wonders), proporre alternative accessibili con contenuti tecnici interessanti è il modo giusto per presidiare certe nicchie di mercato e dare continuità alla visione della Maison.
Per quanto riguarda la collezione Riviera, è importante evidenziare i quadranti luminosi dai riflessi discreti, che evocano i contrasti cromatici e gli elementi naturali della Costa Azzurra. È significativo ricordare l’art de vivre di quella regione, che coniuga spensieratezza, benessere, desiderio di libertà e aspirazione alla bellezza. Ancora più interessante, però, è dimostrare come si possa creare un prodotto ottimo, ben fatto e soprattutto a un prezzo competitivo. L’amante della bella orologeria vive di sogni e di passioni ma, ogni tanto, ama metterseli anche al polso. Con il Riviera Chronograph10827 lo può fare.
By Davide Passoni