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05 dicembre 2025

Giada nera e madreperla per il Jumping Hours di Andersen Genève

Torniamo a parlare di Andersen Genève. Un marchio, quello fondato dal maestro orologiaio Svend Andersen, molto amato dai cultori dell’orologeria raffinata e caratterizzato da complicazioni di altissima scuola, realizzate con un approccio artigianale ispirato a quello dei grandi maestri del passato. Ore saltanti e ore del mondo sono le complicazioni che maggiormente caratterizzano la produzione di Andersen Genève e che rendono i suoi orologi immediatamente riconoscibili. Proprio tra le ore saltanti meritano un approfondimento due orologi di impeccabile fattura: il Jumping Hours Black Jade Stone e il Jumping Hours Mother of Pearl, quest’ultimo lanciato da poco.

Svend Andersen

Come nasce e come funziona la complicazione delle ore saltanti è un argomento che abbiamo affrontato in questo articolo, parlando proprio della personale interpretazione che ANDERSEN Genève ha dato alla funzione. In quel caso parlavamo del Jumping Hours 40th Anniversary e del Jumping Hours Rising Sun Edition. Non pensiamo dunque sia il caso di tornare sull’argomento tecnico e storico, quanto di focalizzarci sulle referenze con i quadranti in giada nera e in madreperla.

JUMPING HOURS TRA PLATINO E MADREPERLA

Partiamo proprio da quest’ultima, che è una novità e non appartiene alla serie di edizioni create da Andersen Genèveper il proprio 40esimo anniversario del 2020. In ogni caso, come nella versione con quadrante nero giada dell’anno scorso, anche la madreperla ha un non so che di magico. A partire dal fatto che, per essere lavorata con spessori così sottili come quelli richiesti per un quadrante, deve essere affidata a mani più che sapienti. Basta un minimo errore per rischiare di buttare un intero pezzo. 

Andersen Genève Jumping Hours Mother of Pearl
Andersen Genève Jumping Hours Mother of Pearl
Andersen Genève Jumping Hours Mother of Pearl

La cassa è in platino 950, con dimensioni equilibrate che rendono il Jumping Hours Mother of Pearl molto indossabile, come gli altri orologi con ore saltanti del marchio. Parliamo di un diametro di 38 mm e di uno spessore di 9,22 mm, con una larghezza delle anse di 19 mm e una impermeabilità di 3 bar. La lunetta è lucidata a specchio a differenza della carrure, caratterizzata da una satinatura orizzontale spezzata dalle anse, a loro volta anch’esse lucide. Bello il dettaglio della corona senza logo, a sottolineare il minimalismo dell’orologio.

Andersen Genève Jumping Hours Mother of Pearl
Andersen Genève Jumping Hours Mother of Pearl

Le ore sono visualizzate in una finestrella al 12 e sul quadrante è presente la sola, classica lancetta dei minuti all’interno di un contatore al 6, che sembra galleggiare sulla madreperla del quadrante con la sua minuteria chemin-de-fer azzurra, dello stesso colore della scritta Andersen Genève a ore 12. Cambiando con la luce, la madreperla rivela un bagliore lattiginoso e, a tratti, una varietà di colori iridescenti.

ANDERSEN GENÈVE E L’ECCELLENZA DEL CALIBRO

Se il quadrante sembra una piccola opera d’arte, del tutto unica, ciò che si può vedere attraverso il vetro zaffiro del fondello, girando l’orologio, è quasi ancora più bello. Il movimento è il Frédéric Piguet 11.50 che abbiamo già conosciuto nelle precedenti edizioni del Jumping hours, con doppio bariletto e riserva di carica di 70 ore. Le singole parti meticolosamente smussate, le teste delle viti lucidate a specchio e la decorazione a Côtes de Genève sono state tutte realizzate a mano nell’atelier di Andersen Genève.

Andersen Genève Jumping Hours Mother of Pearl

Il rotore in oro rosa 18 carati è arabescato con motivo a “grain d’orge” e sul ponte si può vedere il logo A. Il tutto è circondato da una fascia in oro blu 21 carati. Questo metallo prezioso, una sorta di firma di Andersen Genève, è ottenuto combinando l’oro 24 carati con elementi di ferro e sottoponendolo a un trattamento termico che lo rende di una radiosa tonalità di blu, unica nel suo genere. Come risultato di questo processo, quasi alchimistico, emerge una tonalità grazie alla quale le sfumature del metallo possono variare dal blu chiaro o scuro allo champagne, al grigio o addirittura al viola.

LA MAGIA DELLA GIADA

Sulla stessa lunghezza d’onda troviamo il Jumping Hours Black Jade Stone. Detto che il calibro è il medesimo Frédéric Piguet 11.50, anche per questa referenza vale la pena concentrarsi sulla maestria con cui è stato lavorato il quadrante. Questa versione dell’orologio abbina infatti una cassa in platino 950 lavorata a mano, delle dimensioni che già conosciamo, a un quadrante in pietra di giada nera: una combinazione sottile e di eccezionale bellezza, grazie al contrasto tra la luminosità del platino e il nero profondo della pietra di giada.

Andersen Genève Jumping Hours Black Jade Stone

Come la madreperla, anche la pietra di giada è un materiale la cui lavorazione non ammette margini di errore. Per tagliarla delicatamente con uno spessore di soli 0,4 mm e lavorarla con una finitura perfettamente piatta e impeccabile, gli artigiani di Andersen Genève hanno dovuto mettere alla prova tutte le proprie capacità. Questa realizzazione richiede infatti un’incredibile abilità: nel suo punto più sottile, dove il disco delle ore è incassata sotto di esso, il quadrante ha uno spessore di soli 0,25 mm: la rottura durante la lavorazione è un rischio molto alto.

Andersen Genève Jumping Hours Black Jade Stone
Andersen Genève Jumping Hours Black Jade Stone

Di sicuro, però, è valsa la pena fare tanta fatica: l’effetto che dona la pietra di giada è ammaliante. Visto da lontano, il quadrante appare nero, profondo e uniforme. Un colore che forma un contrasto vivace con la lancetta dei minuti, la minuteria, il logo del marchio e la corona che sono in una tonalità di oro rosa color cipria. Non essendo però la giada un materiale per natura uniforme, se si guarda il quadrante più da vicino si notano le venature della pietra, dettagli che rendono ciascun orologio unico.

Andersen Genève Jumping Hours Black Jade Stone

A completare il total look nero del Jumping Hours Black Jade Stone ci pensa il cinturino in pelle nera con impunture tono su tono e fibbia ad ardiglione. Nella referenza con quadrante in madreperla, invece, il cinturino abbina la sportività della finitura scamosciata all’eleganza del colore: l’azzurro della pelle riprende in tocchi di azzurro del quadrante, le impunture chiare richiamano lo splendore della madreperla.

Andersen Genève Jumping Hours Black Jade Stone
Andersen Genève Jumping Hours Black Jade Stone

Data la complessità della loro realizzazione, entrambi gli orologi sono in edizione limitata50 pezzi per la versione con quadrante in giada, 12 pezzi per la madreperla. Entrambe le referenze, però, sono proposte allo stesso prezzo: 52.800 franchi svizzeri, tasse escluse. Anche se, a ben vedere, orologi come questi sono in realtà senza prezzo. Perché con il Jumping Hours Black Jade Stone e il Jumping Hours Mother of Pearl, Andersen Genève ha dimostrato ancora una volta che il vero valore e la vera bellezza, spesso, risiedono nei dettagli più sottili.

By Davide Passoni