Hublot Classic Fusion Boutique Pisa 1940: omaggio a Milano
1 Luglio 2025C’è un legame speciale che unisce Pisa 1940, la città di Milano e Hublot. Da oltre 80 anni sinonimo di bella orologeria nel cuore del capoluogo lombardo, l’azienda guidata da Chiara Pisa è anche “ambasciatrice” di marchi ai quali ha dedicato alcune boutique monomarca all’interno del proprio Flagship Store, come nel caso di Hublot. A sua volta, il brand svizzero ha un’anima italiana e milanese, poiché il suo fondatore, Carlo Crocco, ha vissuto diversi anni in città lavorando con la famiglia Binda, che a sua volta ha fatto e continua fare la storia dell’orologeria gestendo brand assai celebri.
È dunque naturale che, dopo anni in cui sia Pisa 1940 sia Hublot hanno avuto tanto da Milano, abbiano deciso di “restituire” in qualche modo alla città almeno una parte del bene che hanno ricevuto. Lo hanno fatto nel modo migliore che conoscono: creando un orologio in edizione speciale e limitata, il Classic Fusion Special Edition Boutique Pisa 1940.
IL CLASSIC FUSION DELLE ORIGINI
Il Classic Fusion è un orologio che fa della purezza delle forme il suo punto di forza. La personalizzazione che Hublot e Pisa 1940 hanno scelto per questa edizione speciale non intacca per nulla la vocazione all’essenzialità, propria di questa collezione fin dalle sue origini. Che risalgono davvero agli inizi del brand, quando Crocco presentò al Salone dell’Orologeria di Basilea nel 1980 l’Hublot MDM, un segnatempo che fu un punto di svolta.

Un orologio svizzero ma al quarzo, che si posizionava nel segmento alto di gamma grazie alla sua cassa in oro giallo ma che, a questa, abbinava un cinturino in caucciù. Fusione di opposti e unione di contrasti che sedusse anche Jean-Claude Biver quando arrivò alla guida del brand nel 2004. Un anno dopo, ispirandosi a quell’orologio oltre gli schemi nato 25 anni prima, il marchio abbandonò la dicitura MDM conservando solo Hublot.

L’iterazione più recente del Classic Fusion risale al 2023, quanto il marchio ha proposto la collezione in chiave moderna e in tre misure di cassa – 42, 38 e 33 mm -, ciascuna disponibile con la cassa in oro, in titanio o in ceramica.
HUBLOT, PISA 1940 E LA GALLERIA DI MILANO
La prima edizione speciale del Classic Fusion Boutique Pisa 1940 è stata presentata in anteprima assoluta lo scorso gennaio a Parigi, in occasione della LVMH Watch Week. Nasce dalla collaborazione con Vittorio Carena Studio, che reinterpreta il modello Classic Fusion con una sensibilità unica, omaggiando la bellezza e l’architettura di Milano attraverso uno dei suoi simboli, la Galleria Vittorio Emanuele II.

Vittorio Carena Studio ha un legame solido con Pisa 1940, in quanto ha lavorato alla creazione del Flagship Store, con un approccio innovativo all’interior design per il mondo del retail di lusso. Un approccio essenzialmente legato ai materiali e alla tecnologia, che devono interagire con concetti architettonici universali e allo stesso tempo essere funzionali a scopi commerciali.
TRE VERSIONI DI CASSA PER IL CLASSIC FUSION BOUTIQUE PISA 1940
Per il Classic Fusion Boutique Pisa 1940, Hublot ha scelto un’unica dimensione di cassa, 42 mm di diametro per 10,4 mm di spessore. Il punto di forza dell’orologio è il quadrante, sul quale è riportato il disegno stilizzato della cupola centrale della Galleria. Il colore scelto è il blu, con finitura soleil, che si abbina perfettamente ai materiali della cassa: King Gold, ceramica nera o titanio.

Per ciascuno dei materiali, Hublot ha lavorato cassa e lunetta alternando finiture spazzolate e lucide. Nelle versioni in King Gold e titanio, la bella satinatura verticale aggiunge all’orologio una gradevole eleganza, che si abbina alla sua sportività di fondo. Il blu del quadrante è ripreso dal cinturino, che è uguale per tutti i tre modelli. È in caucciù, come ci si aspetta da un Classic Fusion, ma a differenza della finitura liscia delle versioni storiche, qui il brand ha scelto la struttura a righe, ormai lo standard per questa tipologia di cinturini.
HUBLOT, EDIZIONE LIMITATA CON MILANO NEL CUORE
Nella cassa delle tre versioni lavora lo stesso movimento, il calibro automatico HUB1110 che troviamo praticamente nell’intera collezione Classic Fusion. Si tratta di un movimento ben collaudato con ore, minuti, secondi centrali e datario al 3 che è stato sviluppato da Hublot sulla base del calibro Sellita SW300-1A. Parliamo quindi di un movimento affidabile e preciso, che lavora a 28.800 alternanze/ora, con una riserva di carica di circa 42 ore.

Nelle tre versioni del Classic Fusion Boutique Pisa 1940, il movimento è visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro. Nonostante si tratti di un calibro abbastanza standard per Hublot, il marchio ha scelto di non chiudere il fondello dell’orologio, riservando alla massa oscillante scheletrata un trattamento estetico particolare, grazie alla scritta HUBLOT con finitura nera.

Sull’anello del fondello sono riportate, tra le altre, l’indicazione dell’edizione speciale Boutique Pisa 1940 e quella della limited edition. Ciascun orologio è infatti realizzato in tiratura limitata: 10 pezzi per la versioni in titanio, 10 per quella in ceramica e solo cinque esemplari per la cassa in King Gold. Esclusività che si somma a esclusività.

Perché Classic Fusion Boutique Pisa 1940 di Hublot è anche questo. Esclusività di un rapporto di stima tra il marchio e il retailer ed esclusività di un rapporto d’amore che entrambi hanno con Milano. Un mix unico di passione ed eleganza che Watch Insanity, realtà orgogliosamente milanese, non può che condividere e apprezzare con sincerità.
By Davide Passoni













